Batterie portatili scariche: un pericolo per l’ambiente
Le comuni batterie, accumulatori di energia portatili, contengono alcuni metalli pesanti che se non vengono riciclati correttamente possono causare gravi danni all’ambiente:
• cromo
• cadmio
• zinco
• piombo
• nichel
• rame
• mercurio
sono alcuni dei materiali presenti nelle batterie, per apparecchiature elettroniche, che quando terminano il loro ciclo di vita, batterie esauste, devono essere smaltite in apposite discariche e trattate da aziende che si occupano dello smaltimento dei rifiuti solidi.
Recupero e riciclo delle pile scariche
Si tratta infatti di rifiuti altamente inquinanti, SE.FI. Ambiente di Venezia dispone delle strutture e attrezzature adeguate per il recupero delle batterie esauste, garantendo un servizio di raccolta presso i produttori con contenitori omologati CEE. I servizi sono disponibili anche per le città di Trieste, Belluno, Gorizia, Verona e molte altre ancora.
L’azienda Se.Fi. Ambiente si occupa infatti della raccolta e dello smaltimento di rifiuti pericolosi, solidi e liquidi, e delle batterie scariche.
Servizio di smaltimento rifiuti pericolosi
Inoltre l’impresa è concessionaria COBAT, Consorzio obbligatorio per le batterie al piombo esauste e i rifiuti piombosi, e si occupa dello smaltimento delle batterie usate, attraverso il recupero dei metalli in esse contenute, che viene riutilizzato ed impiegato in altre produzioni.
L’attività della ditta veneziano è di vitale importanza per la sicurezza dell’ambiente.
La società veneziana Se.Fi. Ambiente è a vostra disposizione: continuate a visitare le altre sezioni del sito internet.